Cioè niente

Quando un partito politico ha dei dilemmi su obiettivi, alleanze, primarie e leadership significa che non sa cosa vuole fare, con chi vuole farlo, chi lo guiderà a farlo e come lo sceglierà.
Il che equivale a dire che quel partito, in buona sostanza, non sa niente.
Andiamo bene.

Questo post è stato pubblicato il 26 marzo 2012 in Partito Democratico. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

4 Responses to “Cioè niente”

Filippo Filippini26 marzo 2012 alle ore 10:33:00 CEST
Sa di non sapere. Non è poco.
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faman26 marzo 2012 alle ore 10:41:00 CEST
Il fatto che lo dica "Repubblica" il cui presidente del gruppo editoriale, due settimane fa, ha dichiarato che Bersani non può fare il premier, non conta? Da allora ogni giorno, prima la De Gregorio, poi Giannini e infine Curzio Maltese, hanno sparato a fucilate sul segretario PD. Chiaro, il PD ha seri, serissimi problemi, ma se la linea editoriale del giornale è che il leader di un partito non deve fare il premier, occorre partire dal fatto che non si sta raccontando qualcosa, ma si sta condendo quel racconto con opinioni proprie personali (vale per tutti, dal PD alla Lega...).
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Paolo Marani26 marzo 2012 alle ore 10:42:00 CEST
Il PD ? Cosa è il PD, non lo conosco.
Ah, son quelli che fanno le primarie, che poi vince sempre quell'altro, e ci dicono che hanno scherzato ?
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alesiro27 marzo 2012 alle ore 00:50:00 CEST
Molto meglio un partito con un proprietario che digiuna di uno che discute.
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