Punirne alcuni per diseducarli tutti

Ricordo quando alcuni comuni introdussero una strana sanzione per chi andava a puttane: gli mandavano a casa la foto della macchina, con tanto di targa, in modo che di punirli se ne occupasse la moglie.

In quella circostanza scrissi sommessamente (e non ritrovo più il post) che in tal modo si creava una disparità di trattamento tra gli uomini sposati e i single, che in quanto tali non convivono con persone cui la prova del misfatto potrebbe far saltare la mosca al naso, e ai quali non sarebbe quindi rimasto che il fastidio di gettare nel cestino il servizio fotografico premurosamente inviato loro dalla questura.
Adesso viene fuori che toglieranno i punti della patente a chi commetterà infrazioni in bici, e mutatis mutandis la storia si ripete: poiché per guidare la bici non è necessario avere la patente, qualcuno dei malcapitati riceverà una sanzione, mentre a qualcun altro non ne verrà comminata alcuna (come si fa a togliere i punti dalla patente a uno che non ce l'ha mai avuta?).
Non si tratta di temi essenziali per il funzionamento del paese, me ne rendo conto; tuttavia sono pur sempre dei segnali, e danno la misura di uno spregio per il principio di uguaglianza dei cittadini che ormai in Italia è letteralmente dilagante: può capitare che la legge punisca un individuo, oppure che lo assolva, in ragione di circostanze riconducibili alle sue condizioni esistenziali e quindi del tutto indipendenti dall'infrazione che ha commesso; il tutto, badate, nell'indifferenza generale, ché secondo la vulgata castigarne alcuni è sempre meglio di niente, e chissenefrega se si crea una disparità nei confronti di altri, ai quali (casomai) penseremo poi.
Ditemi la verità: con questi presupposti, c'è da meravigliarsi se il Senato approva un decreto che punisce le persone perché sono straniere?

Questo post è stato pubblicato il 03 luglio 2009 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

5 Responses to “Punirne alcuni per diseducarli tutti”

  1. Quando ho sentito questa notizia stamattina alla radio ho subito poensato "caqcchio, hanno introdotto la patente a punti anche per la bicicletta. era ora"
    Giuro che nemmeno mi è saltato per la mente di pensare che fosse una norma a uso e consumo dei soli che una patente ce l'hanno.

    La china è lunga e abbiamo appena cominciato a rotolare giù.

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  2. Anziché baciare la terra sotto cui pedala una bicicletta, vogliono punire tutti quelli che non inquinano e non creano traffico. Propongo uno sciopero della bici: TUTTI COLORO CHE VANNO IN BICI IN ITALIA PER UN GIORNO DOVREBBERO UTILIZZARE UNA MACCHINA A TESTA!
    Penso che toglierebbero subito quest'ultima cazzata... E poi come fanno, se le bici non hanno neanche la targa?

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  3. Sono gli esempi più lampanti di come questo governo di merda aiuti i cittadini a risolvere alcuni problemi, se li hanno, altrimenti a creargliene di nuovi, così i cittadini non si annoiano.
    Ai tossicodipendenti si toglie definitivamente la patente e li si sbatte in galera.
    Così (se) quando escono non possono neanche più tentare di rifarsi una esistenza normale.
    Come cazzo fai a muoverti per lavoro, senza patente, in una nazione in cui i trasporti pubblici sono uno schifo, cari e praticamente inutili? E addio lavoro.

    A meno che tu non abbia un'auto blu a disposizione, nel qual caso puoi bere e ti puoi drogare quanto cazzo ti pare: tanto l'autista ti porta dove vuoi. Anche a zoccole, se ti va.

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  4. dal post mi sembra di capire che a te non dà fastidio la legge in sé per sé, ma il fatto che non possa essere applicata a tutti.

    Bene così, eh : s

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