Contorsionismo omofobico


Francesco D'Agostino, ex Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica, su Avvenire di oggi:
La pretesa dei gay di ottenere per le loro convivenze un qualsiasi riconoscimento legale (fino a quello matrimoniale) non ha motivazioni sociali, ma solo psicologiche e simboliche, motivazioni che dimostrano il carattere mimetico delle unioni omosessuali (rispetto a quelle eterosessuali) e la loro strutturale fragilità (un’unione intrinsecamente forte si difende tranquillamente da sola, senza chiedere aiuto al diritto).
Allora, amico omosessuale, armiamoci di dizionario e ricapitoliamo.
Tu chiedi che ti vengano riconosciuti dei diritti, ma lo fai esclusivamente con motivazioni psicologiche (cioè, presumibilmente, per placare un disagio che ti porti dentro) e simboliche (il che equivale a dire che te ne frega poco e niente della tua unione in sé e per sé: semplicemente, miri ad ottenere una specie di marchio di qualità, per poi sbandierarlo ai quattro venti); come se non bastasse, inoltre, la tua relazione sentimentale è mimetica (ossia è riconducibile più alla situazione e all'ambiente circostanti, piuttosto che ai tuoi reali convincimenti) , strutturalmente fragile (cioè fragile per definizione, in quanto omosessuale) e incapace di difendersi senza chiedere aiuto agli altri (quanto al motivo per cui essa si debba trovare nella condizione di difendersi, tuttavia, non è dato sapere).
Questo, amico omosessuale, è quanto.
Di' la verità: non era meglio quando si limitavano a darti del frocio?

Questo post è stato pubblicato il 22 maggio 2008 in . Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

9 Responses to “Contorsionismo omofobico”

  1. Credo che mimetica sia intesa nel senso di imitazione (illegittima) delle unioni etero; quindi e' anche peggio.
    Quanto al fatto che un unione forte non ha bisogno del diritto... allora perche' menarla tanto con la famiglia naturale?
    A questo punto dovrebbe chiedere l'abolizione del matrimonio!

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  2. I cattolici hanno fatto del cristianesimo una religione prevalentemente politica e amministrativa, lontanissima, per alcuni aspetti ,dall'insegnamento di nostro Signore. Nei vangeli il sesso non è problema ,purchè sia fatto con intenti puri ,tanto da venire solo sfiorato. Non salvò forse GESU'l'aduletera colpevole di un peccato punibile, secondo la legge di Mosè, con la morte? Perchè dunque prendersela con persone colpevoli solo di uno scorretto funzionamento genetico? La famiglia resta sempre il fondamento, ma intromettersi nelle leggi dello stato per escludere da un minimo di tutela i" diversi" non è cristiano.

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  3. A me piacerebbe invece indagare su questa spinta intrinseca verso i cazzi degli altri che sembra affliggere una parte della popolazione, sarà dovuta a una scarsa autonomia nell'età adolescenziale (genitori oppressivi? Mamma Bateman se ci sei batti un colpo) a un rosicamento progressivo verso persone che appaiono meno sessualmente frustrate, cosa?

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  4. Questo D'agostino deve essere l'ultimo degli illuministi...

    O____o

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  5. Cari Amici, è facilissimo prendere contumelie da alcuni di voi: basta toccare l'argomento in qualsiasi modo che non sia quello sostenuto da certuni che si viene tacciati di essere rappresentanti della più bieca reazione. Per quel che mi riguarda, credo che i rapporti interpersonali, di qualsiasi genere, siano privatissimi.Su di essi non si danno giudizi morali. Si può invece discutere di possibili conseguenze economiche e sociali di determinati eventi. Penso alle unioni di fatto, penso all'affidamento di minori. Purtroppo, sembra che nel nostro Paese, invece di discutere si sia quasi obbligati a gridare: chi minacciando il rogo, chi sfoderando l'esibizionismo, chi tirando fuori pseudo teorie medico/scientifiche. Forse, con un po' più di pacatezza, si riuscirebbe a trovare soluzioni condivise che non irritino o scandalizzino nessuno da qualunque parte della barricata si trovi.
    Ciao a tutti!
    Prudentissimo

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  6. Non capisco perchè la menino tanto con la difesa della famiglia: visto che è così forte, si difenda lei da sè.

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  7. GLI OMOSESSUALI NON POSSONO FORMARE UNA FAMIGLIA PERCHE' NON ESISTE CHE UN BAMBINO O UNA BAMBINA VENGA EDUCATA DA DUE UOMINI E' ASSURDO COME GLI INSEGNANTI NELLE SCUOLE........SONO CONTRO LE COPPIE GAY E RIMANGO DELL'AVVISO CHE SE PROPIO VOGLIONO SPOSARSI CHE LO VADANO A FARE IN SPAGNA O SE VOGLIONO IL GAY-PRIDE (SCANDALOSO CHE VOGLIANO UN CONTRIBUTO DALLO STATO MA DOVE SI E' MAI VISTO ? FORSE NEL PRECEDENTE GOVERNO ? )CHE VADANO IN BRASILE. VIVA LA FAMIGLIA.

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  8. Come dice Panariello (che pure non amo), "ce vo' 'na parola sola" e quella era la parola che voleva pronunciare D'Agostino, non nuovo a queste uscite. Con uno come D'Agostino non c'è da discutere perché palesemente in malafede e prevenuto, pertanto la pacatezza invocata da qualche utente, e che certo sarebbe opportuna, lui non sa nemmeno dove stia di casa. E' un intollerante e basta.

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