Esemplificazioni dell'adagio "disse la vacca al mulo, oggi ti puzza il culo" /17

Mi scuserete, se quest'oggi mi toccherà essere un po' esplicito: sta di fatto, però, che non saprei come dire quello che devo dire in modo meno diretto; oppure saprei farlo, ma semplicemente, come talora accade, non mi va(1).
Orbene, leggo con un certo raccapriccio che i nostri amici si accingono a compiere la seguente operazione: tirare fuori dalla bara un cadavere in avanzato stato di decomposizione, segargli lo sterno a metà con un frullino, tenergli aperta la gabbia toracica con un divaricatore, recidere con il bisturi un mazzetto di vasi sanguigni, strappargli il cuore, spedirlo all'estero e mostrarlo a migliaia di persone che non stanno più nella pelle dalla smania di godersi lo spettacolo.
Come dite? Chi sono i nostri amici?
A occhio e croce, gli stessi che danno dell'indecente a chi ha l'abitudine di introdurre l'uccello(2) tra le chiappe(3) di un individuo vivo, consenziente e tutt'altro che putrefatto, salvo tirarlo fuori dopo un po'; senza necessità, si badi, di frullino, divaricatore e bisturi.
Fate un po' voi...


(1) Le note a pie' di pagina, in effetti, mi inchiodano alle mie responsabilità.
(2) Il membro.
(3) Nell'ano.

Questo post è stato pubblicato il 09 aprile 2008 in ,,,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

10 Responses to “Esemplificazioni dell'adagio "disse la vacca al mulo, oggi ti puzza il culo" /17”

  1. ...Anche questa ci voleva, che schifezza!

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  2. Prima padre pio riesumato, poi il papa sezionato da morto e decomposto....niente da dire, una religione che si caratterizza per il gusto del macabro (oltre che da un'ossessione patologica per il sesso). Ma d'altra parte non va mai dimenticato che i cattolici utilizzano come loro simbolo il crocifisso: cioè l'amena raffigurazione di un tizio torturato a morte (salvo ripetere che trattasi di simbolo d'amore. Meno male.). E'un dato molto più indicativo di quanto non si pensi.

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  3. Secondo me andrebbe spiegato a tutti i cattolici che la loro non è più una religione monoteista: tra santi, madonne e morti sono passati ad un politeismo con tendenze necrofilo-feticiste molto accentuate.
    E pensare che l'idolatria era stata espressamente proibita dal loro dio!

    Saluti.

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  4. Come osi dire che Woytyla sarà in decomposizione? Dimentichi che i santi non marciscono! Sennò che gusto c'è a squartarli?

    E poi, cosa c'è da soprendersi? L'abitudine di moltiplicare i luoghi di venerazione dei santi più alla moda distribuendo i pezzi in giro era quasi la prassi nel Medio Evo. E non credo che per loro sia mai finito...

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  5. ...ma trasferire tutta la salma non andava bene? Troppo poco gore?
    Un po' di rispetto per i morti eccheccazz...

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  6. MENTRE CHE CI SONO PERCHE' NON GLI STRAPPANO ANCHE L'UCCELLO E NON LO METTONO NEL FRIZZER DI PACCIANI?

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  7. Senza nessuna dignità, ormai.
    Eppure non solo fanno queste robe, ma poi hanno pure il coraggio di parlare.
    Prenderli in giro è l'arma migliore.
    Grazie.

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  8. Come disse Eco mediante il suo personaggio Guglielmo da Baskerville:
    "il cranio di S. Giovanni Battista quando aveva 12 anni"...
    XD

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