Scivolosi dettagli

Dal Giornale.it:

La prima scritta, «Bagnasco vergogna», è comparsa una settimana fa sul portone del duomo di San Lorenzo a Genova. Ora i muri imbrattati si moltiplicano: «Bagnasco a morte». Oppure: «Attento, ancora fischia il vento». Scritte firmate falce e martello o con la stella a cinque punte delle Br, e con un esplicito riferimento alla «P38», comparse nel quartiere di Sampierdarena. Messaggi inquietanti diretti al presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, colpevole di dire «no» ai Dico.

Gioverà ribadire, a scanso di equivoci, che il contenuto delle scritte sui muri di Genova è assolutamente inaccettabile; detto questo, mi sarebbe piaciuto che il Giornale avesse operato una ricostruzione dei fatti appena più veritiera: perché la polemica, com’è universalmente noto, non è divampata in seguito ai pronunciamenti vaticani rispetto ai Di.Co., ma in ragione dell’offensivo paragone tra gli omosessuali e i pedofili operato dal Presidente della CEI.

La precisazione, ancorché puntigliosa, appare indispensabile, se è vero che prima di fare appello al senso di responsabilità degli altri sarebbe opportuno esercitare il proprio: regola elementare, eppure allegramente disattesa.

Prima da Bagnasco, poi dal Giornale.

Questo post è stato pubblicato il 10 aprile 2007 in ,. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. o se vuoi lasciare un commnento.

5 Responses to “Scivolosi dettagli”

  1. Paragonare i pedofili agli omosessuali è a dir poco incauto. Soprattutto da parte della chiesa. Ho scritto altrove che voto centrodestra, ma certe cose danno il voltastomaco anche a me.

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  2. Ancora più rivoltante, se posso aggiungere, affermare di essere stati fraintesi senza spiegare perché...

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  3. credo che l'orientamento del voto centri ben poco con l'assoluta libertà (purtroppo) di parola che ostentano questi uomini (e come tali soggetti ad errori) vestiti di santità. Reclamare a gran voce la loro morte, per carità, è a dir poco esagerato...ma il silenzio perchè no! Rischiano di essere ascoltati. Ma come metterli a tacere? C'è chi pensa alla soluzione più rapida. In fin dei conti è la stessa tecnica che la Chiesa ha adoperato fino a qualche secolo fa.

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  4. A parte il fatto che ancora non ho visto queste famose "stelle a cinque punte" (pentacolo si chiama, come quello che ho al collo) benchè i due quotidiani che mi sono sciroppata ieri in treno avessero foto di queste scritte... non è ridicolo tutto ciò?

    Che cazzo, sono anni che vedo sui muri svastiche o scritte come "Israele brucia", "Prodi boia rosso devi morire", "Berlusconi al rogo" e decidono di prendere sul serio queste cavolate perchè BAGNASCO SI IMPRESSIONA? Che pena che mi fanno -.-;;

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  5. La corsa è quella di impressionarsi tutti prima che Bagnasco si impressioni, temo.

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