Archive for febbraio 2007

Missione (quasi) compiuta

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Il cerchio, come suol dirsi, si chiude.

Passaggi

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Carlo Cardia su Avvenire: «La china fatale consisterebbe nel fatto che, accettando alcuni compromessi, inevitabilmente si giungerebbe poi ad abusi spaventosi da evitare comunque. Dalle unioni civili si passerebbe al matrimonio e alla adozione per coppie omosessuali. Dall’eutanasia moderata si passerebbe al suicidio assistito. Dalla fecondazione artificiale si passerebbe alla manipolazione degli embrioni».

Cardia non fa menzione del rischio di passare da un moderato vaneggiamento al delirio vero e proprio: rischio che, peraltro, nel caso di specie appare purtroppo non più evitabile.

Scavalcare il limite

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Eugenia Roccella sul Giornale: «Benché gli esperti si affannino a ripeterci che gli ibridi serviranno solo a scopi di ricerca, e dunque saranno rapidamente distrutti per ricavarne linee cellulari, il dubbio è lecito: se davvero si riuscirà a produrre gli embrioni-chimera, non ci sarà qualche scienziato che vorrà impiantarli nell’utero di una donna o magari di una mucca? Non sarà inevitabile scavalcare il limite successivo, e andare avanti nella manipolazione della vita umana?»

Io, qua: «Benché gli esperti si affannino a ripeterci che la religione rappresenterà una libera scelta dell’individuo, e dunque i suoi divieti non potranno essere imposti a chi non vorrà accoglierli, il dubbio è lecito: se davvero si riuscirà a produrre la religione, non ci sarà qualche prete che vorrà costringere tutti a seguire quei precetti? Non sarà inevitabile scavalcare il limite successivo, e andare avanti nella mortificazione della vita umana?»

La spugna di Vendola

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Niki Vendola sul possibile allargamento della maggioranza di governo: «Per il momento è l’Udc a chiamarsi fuori. Ma credo che presto possa determinarsi un’implosione di quello che oggi chiamiamo centrodestra. E con i settori del centrodestra che sono espressione di cultura democratica non possiamo perdere le comunicazioni».
Non appare inutile, a questo punto, fornire alcuni esempi della «cultura democratica» che Vendola attribuisce agli esponenti dell’Udc:

Rocco Buttiglione: «Perché da me si voleva un’altra cosa: una professione di fede sulla bontà morale dell’omosessualità. Questo significa esercitare una violenza sulla coscienza».
Luca Volontè: «Lo stesso Welby sa benissimo che le leggi dello stato italiano non consentono, se non attraverso il suicidio, di decidere personalmente di morire, quindi se lui ritiene di voler dare un taglio alla propria vita può suicidarsi con l’aiuto della moglie, ma questo non ha niente a che fare con la legalizzazione dell’eutanasia che è un omicidio sul quale la nostra cultura giuridica non può essere d’accordo».
Carlo Giovanardi: «La legislazione nazista e le idee di Hitler in Europa stanno riemergendo, per esempio in Olanda, attraverso l’eutanasia e il dibattito su come si possono uccidere i bambini affetti da patologie. Da noi un bambino malato viene curato, in Olanda invece viene ucciso».

Kahlil Gibran ebbe a scrivere: «L’anima di certa gente ricorda le lavagne di scuola sulle quali il tempo traccia segni, regole ed esempi che una spugna bagnata subito cancella».
Mi punge vaghezza che la spugna di Vendola sia zuppa d’acqua.

Gioco dell'oca clericale

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Regole del gioco
Lanciare due dadi e avanzare di tante caselle quanto indicato dalla somma ottenuta: nelle caselle speciali seguire le istruzioni riportate qui di seguito.

5. Prodi toglie i Di.Co. dal programma del Governo ma dice che non è vero: andate indietro di 2 caselle.
6. Calderoli vi dà del cavallo di troia, e se siete femmina vi dà della troia senza cavallo: tornate al via.
9. La Gardini ha la vescica piena e non ce la fa proprio a farla se siete là che guardate: indietro di 3 caselle.
14. Livia Turco nutre profonde riserve su come siete assistiti in famiglia e vuole venirvi a trovare a tutti i costi: scappate indietro di 4 caselle.
18. Ruini vi accusa di disgregare la famiglia, senza specificare quale: tornate al via.
19. Cossiga vi denuncia per omicidio del consenziente: per non commettere un omicidio di dissenziente, tornate indietro di 2 caselle.
23. Luca Volontè apre bocca e sciorina cinque errori grammaticali nelle prime quattro parole: indietro di 3 caselle.
26. Ferrara minaccia di fare il vostro nome alla CIA: e voi, anche in ossequio alla rima, tornate al via.
27. Lozano Barragan biascica qualcosa sull'uso preservativo: nel tentativo di interpretare il suo accento alla Julio Iglesias, scivolate indietro di 5 caselle.
29. Marcello Pera tenta di spiegarvi il suo concetto di laicità: prima che sopraggiungano i conati, tornate indietro di 1 casella.
31. Giovanardi non apre bocca, ma basta guardarlo per tornare indietro di 6 caselle.
32. Rutelli vi accoglie gridando lo slogan "Sulla vita non si vota": voi invece correte a votare sì, ripartendo dal via.
33. Luigi Bobba vuole assolutamente scrivervi una lettera in cui spiegarvi le ragioni per continuare a torturare ogni malato terminale: date un indirizzo falso e volate indietro di 3 caselle.
41. La Russa vi accusa di strumentalizzare i dadi, la pedina e l'intero gioco dell'oca, oca compresa: tornate indietro di 4 caselle a riflettere.
42. Buttiglione vi spiega le analogie tra omosessuali e pedofili: predete i sensi e vi ritrovate al via senza ricordare perché.
45. Cesa sorride, e tanto basta: atterriti, tornate indietro di 1 casella.
47. Fausto Bertinotti ci tiene a comunicarvi che si sente felice quando, a messa, scambia un segno di pace con il vicino di banco: il rinculo vi proietta indietro di 7 caselle.
50. Gasparri cerca di convincervi a colpi di crocifisso che il medesimo non deve essere rimosso dalle aule scolastiche e giudiziarie: malconci, andate indietro di 2 caselle.
52. Francesco Paolo Casavola apre bocca e vi fa rimpiangere Francesco D'Agostino: riflettendo sull'adagio secondo il quale il peggio non è mai morto, tornate al via.
53. Mastella promette battaglia nell'iter parlamentare sui Di.Co.: ricordandogli che quell'iter non avrà mai luogo, retrocedete cristianamente di 4 caselle.
54. Mantovano rileva il vostro desiderio di abrogare la legge 40 ma rilancia proponendo l'abrogazione della 194: storditi dai numeri, tornate indietro di 5 caselle.
55. D'Agostino vi accusa di adoperare scarsa delicatezza nell'affrontare il dolore umano: tornate al via in punta di piedi.
58. Paola Binetti vi ricorda che il gioco dell'oca non è nel programma del Governo, e quindi, oltre a non poter essere giocato, non può formare oggetto di fiction televisiva: indietro di 4 caselle.
59. Rosi Bindi sottolinea che nel programma dell'unione non è scritta la parola gioco dell'oca, ma la sigla Gi.Vo.Co. (Gioco con Volatile da Cortile): il risucchio della siglia vi spedisce indietro di 3 caselle.
64. Gianfranco Fini afferma che, poiché non siete capaci di intendere e volere, non potete lanciare i dadi, né soprattutto chiedere che qualcuno li lanci per vostro conto: inconsciamente, tornate al via.
68. Pedrizzi vi mena, senza tanti fronzoli: l'ultimo cazzotto vi fa scivolare indietro di 3 caselle.
71. Il Cardinal Bertone vi propone un ingaggio nella squadra di calcio del Vaticano: tornate indietro di 2 caselle per confessarvi e iniziare gli allenamenti.
72. Fassino vi assicura che il Governo non ha abbandonato il disegno di legge sulle unioni di fatto: l'improvvisa crescita del suo naso appuntito vi spinge vorticosamente all'indietro fino al via.
77. Andreotti vi spintona e vi fa cadere, aggiungendo immediatamente di non averlo fatto apposta: il ruzzolone vi manda indietro di 3 caselle.
81. La Carfagna vi accusa di sterilità costituzionale spingendovi indietro a colpi di reggiseno a balconcino: storditi, riparate 1 casella indietro.
82. Umberto Bossi vi ricorda l'importanza della famiglia rappresentata nel presepe, invitandovi nel contempo a interpretare la parte dell'asinello: rifiutate gentilmente, incamminandovi insieme ai pastorelli 4 caselle indietro.
86. Casini vi attacca un pippone su quanto sia stato doloroso separarsi dalla propria famiglia con radici cristiane, accusandovi nel contempo di voler distruggere quella degli altri: confusi, andate indietro di 1 casella.
89. Ratzinger sorride, ce l'avevate quasi fatta eh? Cristianamente, vi precipita con un anatema fino al via. Senza funerali religiosi.

Montaggio istituzionale

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Sul web impazza la febbre dei «re-cut trailer»: si prendono le scene originali di un film famoso e le si rimontano in modo da cambiarne il senso.
Così può accadere che «Shining» diventi una commedia, che «Psycho» si tramuti in una tenera storia d’amore, che «Mary Poppins» assuma le sembianze di un horror.
Come non suggerire a Fassino e compagnia di rivolgersi a uno di quei maghi del montaggio? Chissà, magari riescono a trasformare le ultime vicende del governo in un film di un genere qualsiasi, purché meno patetico dell’originale.

Soluzioni strategiche

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Fassino: «Dissidenti non votino contro».

Caspita, bastava così poco: che stupidi a non averci pensato prima…

Sigle

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Marcello D’Orta, sul Giornale, ci delizia con la sua sottile ironia; parlando dell’Inclusion Project, nato nel Regno Unito per perseguire la tutela dei diritti degli omosessuali, sottolinea che la sigla LGTB (Lesbian, Gay, Transgender and Bisexual) a Napoli diventerebbe RFZ (Ricchioni, Femmenieli e Zòccole, con tanto di accento sulla o, perche D’Orta evidentemente è un tipo che ama la precisione).
Lascio a voi il compito il compito di comporre le sigle che la fantasia vi suggerisce, utilizzando la combinazione preferita delle parole Omofobo, Becero, Rivoltante, Squadrista, Coglione, e di tutte le altre che vi verranno in mente.
Buon divertimento.

Oltre al danno, la beffa

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Il Papa inizia oggi una settimana di ritiro spirituale per la quaresima: sospenderà quindi le udienze e ascolterà ogni giorno tre meditazioni sul tema «Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra».
E adesso ditemi voi come si fa a non essere certi che il tema sia stato scelto apposta per prenderci per il culo.

...perché io ne morrei

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Negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

(Pablo Neruda, Il tuo sorriso)

Entomologia, unica via

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Dalla home page di Repubblica.it: «Le formiche si odiano, insieme per necessità».

Che abbiano confuso la pagina delle scienze con quella della politica interna?

Privacy confessionale

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A Imperia un tipo è stato denunciato per aver pubblicato su internet alcuni filmati spinti della moglie senza chiederle il consenso. Il provvedimento mi sembra ineccepibile: può accadere, si sa, che in privato si tenga un contegno del quale in pubblico ci si vergognerebbe, e non è giusto che certi atteggiamenti vengano messi alla mercè del pubblico all’insaputa dell’interessato. A questo punto, tuttavia, mi sorge un dubbio atroce: Volontè sapeva di essere ripreso mentre blaterava queste sconcezze?

Persecuzioni

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Io di Britney Spears so poco e niente: mi sembra tuttavia, che recentemente abbia avuto dei problemi. E che per i giornali sarebbe molto poco conveniente se riuscisse a risolverli.

10.11.2006: Britney con un sms pianta il marito;
12.11.2007: Kevin ricatta Britney Spears: “Soldi o il nostro video hard sul web”;
21.11.2006: La notte brava di Britney e Paris a Las Vegas;
29.11.2006: Britney fa baldoria contagiata da Paris;
07.12.2006: Britney è la più cliccata, ma trascura i figli;
06.01.2007: Britney scrive ai suoi sostenitori: “Chiedo scusa per le ultime scappatelle”;
10.01.2007: Le peggio vestite del 2006? Paris e Britney;
08.02.2007: Vita lesbo e selvaggia per Britney Spears;
17.02.2007: Britney in clinica, resiste solo 24 ore;
17.02.2007: La Spears pazza a Los Angeles prende un rasoio e si fa calva;
22.02.2007: Britney in centro di recupero. Ma poi fugge;
22.02.2007: Britney Spears di nuovo in clinica.

Diffamazione terminale

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Immagine tratta dal blog Fotoromanze.

Da BresciaOggi.it: «Dopo la morte di Welby la procura aveva aperto un fascicolo “atti relativi” nel quale era anche confluita la denuncia del presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga contro Mario Riccio nel quale si ipotizzava il reato di “omicidio del consenziente”. In base alle risultanze dell’esame tossicologico, ora i pm di piazzale Clodio si apprestano a chiedere una archiviazione della posizione sia di Riccio sia di quella del segretario dell’associazione Luca Coscioni che aveva chiamato al capezzale di Welby l’anestesista».
L’occasione mi è gradita per ricordare le parole del capogruppo Udc alla Camera, Onorevole Luca Volontè: «Arrestare i colpevoli di questo omicidio».


Gattopardo calcistico

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Cambiare tutto per non cambiare nulla.

Incubi

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Ho sognato che Volontè diventava ministro.

E senza bisogno di elezioni.

Governo istituzionale

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Angoscia plastica

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Il Corriere.it ha la capacità di porre sempre quesiti angosciosi.
Vero giornalismo d’assalto (chirurgico).

Le verità di Pulcinella

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Finché si scherza, si scherza, recita un vecchio adagio.
Ma siccome può accadere che qualcuno non colga (o non voglia cogliere), allorché scherzando si dica la verità, sarà bene affermarlo con chiarezza, e una volta per tutte: il meccanismo per cui il Corriere e La Repubblica sbattono in home page almeno una decina di tette al giorno è lo stesso in base al quale un uomo si sente in diritto di stuprare la sua donna.
Si chiama maschilismo, per chi avesse dimenticato la parola e per chi non l’avesse mai appresa.
E, scherzi a parte, è una cosa maledettamente seria.

Per tutti i tempi

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Nel 2006 le donne hanno subito oltre 74 mila stupri, di cui quasi il 70% da attuali o ex partner.

Sarebbe davvero interessante sapere quanti di questi attuali o ex partner siano attuali o ex mariti. Com’era, l’affermazione di Ratzinger? «La famiglia cristiana, che vive di altruismo e di reciproca cura tra uomo e donna, è modello della Chiesa, per tutti i tempi…».

All'ultima tetta

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Sfida titanica, quest’oggi, tra i due più importanti quotidiani del paese: veline italiane (Corriere.it) contro veline inglesi (Repubblica.it).

Giornalismo d’assalto. A colpi di tette.

Ermetismo editoriale

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Da Wikipedia:
L’ermetismo
Alla base di questa scuola, che ebbe come modello i grandi del decadentismo francese come Mallarmé, Rimbaud e Valéry, si trova un gruppo di poeti, chiamati ermetici, che seguirono gli insegnamenti di Ungaretti e, se pur in modo differente, di Montale.
Insofferenti del residuo dannunzianesimo enfatico e del debole pascolismo i poeti di questa generazione si trovano impegnati in una ricerca di modernità che prevede un accostamento a quella tradizione simbolista che aveva individuato nella lirica pura la vera poesia.

Dalla home page di Repubblica.it:

Domandare è lecito, rispondere è cortesia

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Il Corriere.it diffonde i risultati del suo ultimo sondaggio.

Non è specificato quanti, tra coloro che hanno risposto “non so”, abbiano aggiunto che si trattava obiettivamente di una domanda del cazzo.

Limatine clericali

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Romano Prodi, 19 febbraio 2007: «I Dico proteggono i più deboli».
Joseph Ratzinger, 20 ottobre 2006: «No alle forme deboli e deviate di amore».
Per la realizzazione delle auspicate convergenze, a quanto pare, non serve che una limatina.
Leggera leggera.

Revolution

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Ratzinger durante l’Angelus: «Amare il nemico, è la rivoluzione cristiana».

Forse mi sfugge qualcosa: oppure all’epoca della morte di Piero Welby questa rivoluzione non era ancora iniziata?

Tanto per cambiare

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Il Corriere della Sera parla di cellule staminali. E con cosa pensa di accoppiare la notizia? Con le foibe, ovviamente.

Non sarebbe ora (davvero) di vergognarsi?

Censura bancaria

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Al Festival di Berlino il film «Lost in Beijing» verrà censurato nella versione destinata al pubblico.

Ma chissà, forse il Corriere.it ci farà vedere qualche tetta di straforo, magari preceduta dalla pubblicità di una compagnia assicurativa…

Definizioni

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Il Garzanti Online non restituisce alcun risultato per la parola «bullismo».
Nello spirito di collaborazione disinteressata che contraddistingue la rete, mi sono preso la briga di elaborare la seguente definizione: «Atto violento compiuto in ambito scolastico, ripreso con un cellulare, postato su YouTube e riciclato da un quotidiano online di diffusione nazionale per fare pubblicità a una banca».
Quasi quasi gliela mando davvero.

Differenze

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Sarebbe sin troppo facile ripescare qualche recente dichiarazione del Papa o di Ruini, una di quelle in cui si magnifica la nobiltà del magistero della Chiesa, e giustapporla alla notizia della suora condannata perché maltrattava i suoi alunni. Il Vaticano e il fronte clericale, d’altra parte, si producono quotidianamente nell’esercizio di astrarre proclami e anatemi dai più disparati fatti di cronaca, spesso e volentieri cavalcando (e talora superando abbondantemente) il crinale che divide la libertà di espressione dalla meschina strumentalizzazione. Fingere di non sapere che una suora violenta è soprattutto una donna violenta, e che tale sarebbe stata, probabilmente, anche se non avesse preso i voti, significherebbe adottare lo stesso metodo che tutti i giorni si cerca, con grande fatica, di denunciare. Personalmente, preferisco tacere. E rimarcare l’incolmabile differenza tra loro e me.

Dacci oggi...

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...il nostro paio di tette quotidiano.
Dove, se non sul Corriere.it?

Paradossi

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Uno scienziato risolve il paradosso dei gemelli di Einstein.

Per il paradosso clericale italiano, invece, ancora nessuna soluzione.

Commedia all'italiana

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Ovvero, il maschilismo becero dei nostri giornali.

Vado verso il popolo e sono col popolo

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Dal blog di Beppe Grillo:

Basta! Parlamento pulito.
Chi è stato condannato in via definitiva non deve più sedere in Parlamento.
E se la legge lo consente, va cambiata la legge.
Migliaia di sottoscrittori dell’appello lanciato da Beppe Grillo sul blog www.beppegrillo.it chiedono che i condannati in via definitiva non possano più rappresentare i cittadini in Parlamento, a partire da quello europeo.
E’ profondamente immorale che sia loro consentito di rappresentarci.
Questo è l’elenco dei nomi dei rappresentanti italiani in Parlamento, nazionale o europeo, che hanno ricevuto una condanna.

Istruzioni per l’uso:

  1. imparare il testo a memoria;

  2. ripetere mentalmente una riga alla volta, immaginando il boato della folla tra una riga e l’altra;

  3. ambientare la scena a Piazza Venezia.

Angoscioso interrogativo

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Ovviamente sul Corriere.it.

Idiozie surgelate

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Rutelli, 10 novembre 2006: «Non sono mai emerse, né stanno emergendo, notizie o elementi riconducibili all’esistenza della pratica dell’eutanasia da parte di medici o infermieri in ospedali e cliniche del Servizio Sanitario Nazionale».

Rutelli, 14 febbraio 2007: «Gli interventi della Cei sulle coppie di fatto, compresa la nota preannunciata dal cardinal Ruini, non minano la libertà dei parlamentari cattolici, né costituiscono un’interferenza».

Ma Rutelli è informato di ciò che accade in questo paese, oppure vive ibernato e lo scongelano soltanto quando debbono mandarlo in televisione?

Il titolo più brutto del mondo (reprise)

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Qualche tempo fa Aioros suggeriva l'opportunità di iniziare una gara tra i giornali italiani per il titolo più brutto; ebbene, sfogliando la Repubblica.it mi sono imbattuto in un piccolo capolavoro che segnalo immediatamente, ove mai l'idea del concorso di bruttezza fosse ancora attuale.


Clericalcorriere

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A questo punto credo che sia possibile escludere l’ipotesi della coincidenza: ogni volta che il Corriere.it mette in home page una notizia relativa alle scelte di fine vita, non manca di accorpare alla notizia stessa un vistoso richiamo a qualche efferato delitto.
Così quest’oggi il rigetto della richiesta di Giovanni Nuvoli da parte del Tribunale di Sassari è stato appiccicato alle ultime novità sugli omicidi di Capo Verde.
Per l’ennesima volta: vogliamo stare attenti o no, con questi titoli?

Elusione terminale

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La richiesta di Giovanni Nuvoli: «C’è una cosa sola che voi medici potete e sapete fare: limitare la sofferenza del paziente. Perciò chiedo di adoperarsi perché sia consentito a un medico estraneo al reparto rianimazione di Sassari di entrarvi e occuparsi attivamente della mia persona, mettendogli a disposizione farmaci e attrezzature. Questo è appello è rivolto a ogni medico anestesista onesto e coraggioso».
La risposta del Tribunale: «Non si può costringere un medico, neppure indirettamente, a compiere un atto al quale la sua coscienza si ribella».
Sarà che ultimamente ho qualche problema con l’italiano, ma a me sembra che un conto sia voler costringere qualcuno, un altro chiedere di non ostacolare chi si rendesse eventualmente disponibile.
Delle due l’una: o il magistrato non ha compreso la richiesta (il che sarebbe obiettivamente grave), oppure ha deciso di prendere tempo rispondendo a una domanda che non gli è mai stata posta (il che sarebbe addirittura più grave).
Nel frattempo Nuvoli soffre come un cane. Ma questo, si sa, è un dettaglio.

Pornocorriere

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Grazie a Alessandro Gwis per la segnalazione.

Sonetto: Io e Volontè

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Chi mi conosce bene sa perché Mi scaglio spesso, senza alcun ritegno, Con foga, con tenacia e con impegno Contro quel tale Luca Volontè. Fin troppo bene so che non son degno Neppure di invitarlo ad un caffè: Per cui l'invidia rode dentro me, Scavando come un tarlo fa nel legno. Purtroppo la mia rabbia ed il mio sdegno Son parte di un inutile clichè Che mai potrà scalfire il suo disegno. Lui resta calmo e immobile dov'è, Perché fermo nel cuore reca il segno Del buon Creator che lo vorrà con sé.

Father and Son

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It's not time to make a change,
Just relax, take it easy;
You're still young, that's Your fault:
There's so much You have to know...
Find a girl, settle down,
If You want You can marry;
Look at me: I am old, but I'm happy...

Cat Stevens, "Father and Son", da "Tea for the Tillerman", A&M, 1970.

Scansione clericale

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Dal sito della Repubblica: «Cervello, arriva lo scanner che legge nel pensiero».
L’articolo non chiarisce se l’apparecchio funzioni anche in condizioni di vuoto pneumatico: la possibilità di utilizzare la macchina su Buttiglione, pertanto, rimane incerta.

Libera Chiesa in libera Chiesa

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Il Papa torna ad esprimersi sui Di.Co.: «Nessuna legge può sovvertire la norma del Creatore».

Quasi quasi vado a costituirmi per aver desiderato la donna d’altri.

Indicativo futuro

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Ruini sulle unioni civili: «Ci esprimeremo in modo vincolante per i cattolici».
Fonti ufficiose rivelano che sarà considerato peccato mortale chiedersi se fino ad oggi abbiano pettinato le bambole.

Essere o sentirsi?

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Mario Gabriele Giordano torna ad affrontare, sulle pagine dell’Osservatore Romano, il tema dell’omosessualità nelle fiction RAI: «A ben considerare, però, di fronte all’intera vicenda, più che di lungimiranza, bisogna parlare di coerenza, di quella coerenza, naturalmente, spicciola e lucrosa che è propria della Rai da quando, entrata in concorrenza con le emittenti private, si è piegata alle tiranniche esigenze dell’audience e che consiste nella passiva subordinazione agli umori, alle mode, ai gusti anche deteriori di momento in momento maggiormente diffusi nelle più larghe zone del pubblico».
L’omosessualità, quindi, non sarebbe che una moda: essere o non essere gay equivarrebbe ad aggiungere o togliere un bottone dalla giacca, aumentare o diminuire la lunghezza della gonna, scegliere un paio di scarpe dalla punta più o meno arrotondata.
L’argomento non è nuovo: lo stesso (ineffabile) Luca Volonté, in un suo recente “redazionale” sul tema dei Pacs, affermava che «intervenire per una legge-privilegio a favore di poche migliaia di persone, solo per il semplice fatto che essi dichiarino di sentirsi omosessuali, è un aborto giuridico».
Ce ne voleva, obiettivamente, per partorire un’argomentazione addirittura più offensiva di quella in base alla quale l’omosessualità consisterebbe in una malattia: eppure, incredibile ma vero, i nostri beniamini vaticani e i loro infaticabili servi sono riusciti nell’impresa; a prezzo, bisogna ammetterlo, di chissà quali inenarrabili sforzi di immaginazione.
Chissà se ai dispensatori di simili idiozie accada, sia pure occasionalmente, di sentirsi un po’ coglioni: ancorché di questi tempi la moda di provare un barlume di vergogna risulti assai poco diffusa.

Combinazioni letali

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Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi (DICO)

Articolo 5, comma 1: Ciascun convivente può designare l’altro quale suo rappresentante (…) in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e volere, al fine di concorrere alle decisioni in materia di salute, nei limiti previsti dalle disposizioni vigenti (…).

Articolo 11, comma 1: Trascorsi nove anni dall’inizio della convivenza, il convivente concorre alla successione legittima dell’altro convivente (…).

Scena:

  • Mario e Gianna convivono da otto anni e mezzo.

  • Mario è vittima di una malattia o di un incidente, va in coma e l’unico modo per tenerlo in vita sarebbe attaccarlo a un respiratore artificiale.

  • Gianna sa che Mario, se fosse cosciente, rifiuterebbe la terapia.

  • Gianna, designata da Mario quale sua rappresentante, deve decidere il da farsi insieme ai medici.

  • Gianna si sente davvero a proprio agio.

Grazie, grazie davvero.

Raccomandate affettive

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Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi (DICO)
Articolo 1, comma 3:

Relativamente alla convivenza (…), qualora la dichiarazione all’ufficio anagrafe (…) non sia resa contestualmente da entrambi i conviventi, il convivente che l’ha resa ha l’onere di darne comunicazione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’altro convivente (…).

In pratica:

Gentile Signora
Cippa Lippa mia
Viale dei Tigli, 24
00133 Roma

La presente per comunicarLe formalmente che, allo stato attuale, Ella risulta convivente con il sottoscritto.
La prego di voler prendere buona nota della presente, e di conservarla ordinatamente nel secondo cassetto della credenza all’ingresso (vicino alle bollette) al Suo ritorno a casa.
Mentre Le ricordo che sono in scadenza sia il bollo della nostra autovettura, sia i ravioli nel frigorifero, l’occasione mi è gradita per ribadire che stasera lo scrivente non tornerà per cena, causa partita di calcetto con i colleghi dell’ufficio.
Con i migliori saluti.

Cippo Lippo Suo.

Notizie essenziali...

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...per la sorte del paese.
Sul Corriere.it.

Capolavoro clericale

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Ovvero: vinci, ma blatera di avere perso.

Guardoni

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I giornali puntano il dito contro Paris Hilton, Britney Spears e compagne, accusate di dare il cattivo esempio alle adolescenti con i loro comportamenti lascivi.
Nemmeno una riga, invece, sull’atteggiamento degli stessi rotocalchi, impegnati quotidianamente a frugare sotto le loro gonne con la lingua di fuori.
Morale: fare è peccato, spiare quelli che fanno no.

L'uovo di Colombo

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Molte delle prossime partite del campionato di calcio si giocheranno a porte chiuse.

Tanto per dare modo a quelli che si ammazzano fuori dallo stadio di affrontarsi a ranghi completi.

Le bugie dei mediocri

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Dal sito di Luca Volonté: «Con l’aumento delle vendite di condom, pillole pre e post, con l’idea del sesso frequente e sicuro siamo arrivati ai dati allucinanti di giovedì, aumento del 20% di sterilità in pochi anni». Mi corre l’obbligo di precisare, per chi si fosse imbattuto in questo (cosiddetto) redazionale e non avesse le idee chiare, che il preservativo, la pillola anticoncezionale e la pillola del giorno dopo non presentano alcun effetto collaterale in relazione alla fertilità di chi li utilizza. L’occasione mi è altresì gradita per esprimere all’Onorevole Volonté tutto il disprezzo che è dovuto a chi, come lui, diffonde in modo subdolo informazioni clamorosamente false, allo scopo di trarne un (meschino) vantaggio personale.

Altruismo e reciproca cura

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Il Papa durante la visita in Lombardia: «La famiglia cristiana, che vive di altruismo e di reciproca cura tra uomo e donna, è modello della Chiesa, per tutti i tempi».

Mi si perdonerà la lunghezza, ma certe affermazioni meritano di essere sottoposte a qualche verifica:

02.01.2006: Scauri, litigio tra padre e figlio: l’anziano muore, il giovane si uccide;
04.01.2006: Francia, madre uccide le figlie e si suicida;
07.01.2006: Uccide moglie e figlia e si suicida;
08.01.2006: Cerca fermare il marito suicida lui la uccide e poi si toglie la vita;
10.01.2006: Uccide la sorella vent’anni dopo la moglie;
11.01.2006: Litiga con la moglie e uccide quattro figlie;
11.01.2006: Genova: uccide la moglie a coltellate;
06.02.2006: Cagliari, uccide la moglie a coltellate poi si taglia la gola davanti ai figli;
12.02.2006: Uccide moglie e figlio militare poi chiama la polizia;
12.02.2006: Uccide la moglie con l’etere e simula il suicidio;
13.02.2006: Latina: uccide moglie e figlio;
13.02.2006: Verona, strage in famiglia uccide moglie, figlia e si suicida;
14.03.2006: Roma: madre uccide il figlio in ospedale;
03.04.2006: Uccide la moglie a coltellate nella vasca;
09.05.2006: Uccide il padre e fugge: arrestato;
12.05.2006: Uccide la consorte e si toglie la vita;
02.07.2006: Figlio uccide la madre a martellate;
21.06.2006: Nuoro, diciottenne uccide il padre;
04.07.2006: Prato, uccide il marito a colpi di pistola;
11.07.2006: Milano, uccide la moglie per gelosia;
12.07.2006: Uccide la moglie e si suicida ma prima telefona al 118;
21.07.2006: Benevento, strage in famiglia: uccide madre, sorella e nonna;
02.08.2006: Uccide il marito, lo cucina e lo dà alle tigri;
16.08.2006: Siracusa, uccide moglie e suocera poi si suicida;
26.08.2006: Uccide la moglie incinta e poi si toglie la vita;
16.09.2006: Il padre lo sgrida per il volume della tv e lui lo uccide a calci e a pugni;
19.09.2006: Uomo uccide la moglie e ferisce la figlia;
19.09.2006: Francia: uomo uccide i tre figli e si impicca;
27.09.2006: Uccide il padre e la madre a martellate;
08.10.2006: “Torna con mio figlio”. E uccide la nuora;
16.11.2006: Trieste, uccide la moglie all’uscita dall’ufficio;
21.11.2006: Trento, algerino si uccide nel lago con il figlio;
26.11.2006: Roma, uccide la moglie a coltellate e tenta il suicidio con la stessa arma;
24.12.2006: Uccide moglie e suocera, poi si spara;
31.12.2006: Uccide moglie e figlia. Poi si spara;
02.01.2007: Disoccupato uccide la madre disabile;
07.01.2007: Usa, uccide il marito per rifarsi il seno;
17.01.2006: Mestre, un 34enne uccide la zia e ferisce gravemente zio e cugino;
30.01.2007: Uccide la moglie con la mannaia, spara al figlio e poi si suicida.

Gran bel modello.

Opzioni terminali

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Oggi sono andato a tagliarmi i capelli: uscendo ho formalmente comunicato al barbiere di provvedere, per le spoglie recise, alla cremazione.

Incroci pericolosi

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Il Corriere informa che «Dagli Usa arriva la frutta ibrida»: incroci tra ciliege e prugne, pesche e albicocche, uva e arance.
Se lo viene a sapere Volonté sono (con rispetto parlando) cazzi amari.

Le inammissibili ammissioni

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Dal sito della Stampa: «Sesso, donne italiane da record: nel 59% dei casi ammettono di avere uno o piu’ rapporti a settimana». Delle due l’una: o sono diventato del tutto incapace di comprendere la lingua italiana, oppure il sessismo dilagante ha raggiunto soglie inimmaginabili; “ammettere” significa confessare qualcosa di negativo, in genere a malincuore e dopo essere stati messi con le spalle al muro: si ammette una colpa, un difetto, un vizio; si ammette un’inconfessabile debolezza cui non si riesce a rinunciare anche se si dovrebbe. Rimane aperto un inquietante interrogativo: chissà quanti giornalisti “ammetterebbero”, previo apposito sondaggio, di essere degli irrecuperabili maschilisti…

Ristagno

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Appena tornato dall’India, apro la homepage di Repubblica.it con il vago timore di essermi perso qualche mirabolante novità.
Nella circostanza apprendo che il Papa, durante l’Angelus di questa mattina, ha nuovamente lanciato il suo anatema contro i Pacs, l’aborto e l’eutanasia.
Quasi quasi riparto e resto fuori sei mesi.

Canzoni sessiste 15

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Fammi abbracciare una donna che stira cantando

E poi fatti un po’ prendere in giro, prima di fare l’amore.
Non solo deve stirare, ma deve pure cantare e farsi prendere per il culo. “Amore, mi trombi?” “Ma che dici, non lo vedi che sei un cesso? Ah ah ah come sono simpatico! Stira ancora un po’ che poi arrivo!” Nauseante.

Maschilismo inamidato.

Umberto Tozzi, “Ti Amo”, da “Nell’Aria ti Amo”, 1977

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